Descrizione
E/O ; 1986 ; 8876410155 ; brossura con risvolti ; 21 x 16 cm; pp. 153 ; Traduzione e note a cura di e Anita Raja. Settima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, piccole imperfezioni ai piatti. ; Buono (come da foto). ; Cassandra, la veggente figlia di Ecuba e di Priamo, attende la morte nella fortezza di Micene. Agamennone, il vincitore che I’ha condotta con sé da Troia distrutta, ha già varcato la soglia oltre cui morirà per mano di Clitennestra, la sua sposa. Da questo punto il racconto scivola all’indietro, lungo i dieci anni della guerra di Troia, fino alla fanciullezza di Cassandra. Nell’arco di un tramonto nel cielo di Micene la principessa troiana ripensa il tramonto e la rovina della sua città e si affollano alla memoria la traversata dell’Egeo in tempesta, l’arrivo a Troia delle Amazzoni, gli orribili delitti di Achille la bestia, la rottura con il padre Priamo accecato dal meccanismo inarrestabile della guerra, la vita nelle comunità femminili sulle rive del fiume Scamandro, l’amore con Enea. In queste pagine, Christa Wolf recupera lo sguardo e la voce della sacerdotessa troiana per darci il racconto della liberazione femminile e del bisogno di pace. Christa Wolf, nata a Landsberg/ Warthe nel 1929, è la maggiore scrittrice della Repubblica Democratica Tedesca. Tra i suoi libri più importanti ricordiamo Il cielo diviso (1963); Riflessioni su Christa T. (1968); Kindheitsmuster (Modello di un’infanzia, 1977); Kein Ort. Nirgends (In nessun luogo. Da nessuna parte, 1979). Cassandra (1983) è il suo ultimo romanzo, uscito contemporaneamente alle lezioni di poetica tenute all’Università di Francoforte, che ne illustrano la genesi (Voraussetzungen einer Erzählung: Kassandra, Premesse di un racconto: Cassandra). ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.