Descrizione
Rizzoli (La scala.); 1973; Noisbn; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta; 22 x 14,5 cm; pp. 248; Prima edizione.; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi, interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Una valle senza nome, quasi dimenticata dagli uomini. Alla Magnolia vivono Inesita e Oscar; alle Mimose, Peggy e Nicola; su in alto, solo, Gildo; giù in basso, in una casetta da bambole, Marianna e Firmato. Tutto è tranquillo, da tempo non accade nulla. Ma all’improvviso scoppia un temporale d’inaudita violenza, da fine del mondo; e l’indomani arriva uno strano ospite, Carlo. Basta perché le acque si muovano, ribollano, straripino e perché tutto vada sottosopra. Oscar insegue Peggy e si scontra con Marianna; Inesita vuole Carlo e finisce con Nicola; Gildo vuole Peggy e ritrova Inesita; Nicola vuol vendicarsi di Carlo e s’accapiglia con Gildo; Firmato dà la caccia a Nicola e spara a Carlo. Infine cade la prima neve dell’inverno e tutto si placa: il quadro si ricompone come un mosaico le cui tessere sono state gettate in aria da una mano bizzarra. Ma l’ordine è diverso. In questa giostra amorosa di breve durata non ci sono piani, calcoli, riserve, pentimenti, malinconie e problemi. Tutto è lasciato all’estro, alla fantasia del momento, al caso. Nella valle solitaria e fuori del mondo non c’è una società, non ci sono adulti esperti della vita che vigilano e controllano. I protagonisti di Allegri, gioventù sono soli. Una storia del genere si svolge ai limiti del credibile. Può accadere solo a dei giovanissimi innocenti e abbandonati a loro stessi; o a dei vecchi che sognano ancora l’amore con l’irresponsabilità e la leggerezza di chi non ha più obblighi con la vita. Ma potrebbe anche essere la fantasticheria maliziosa e ironica di un disperato che fra i due estremi angelici dell’adolescenza e della vecchiaia vede solo l’abitudine, il vizio, la noia. Pubblicato nel 1973, nello stesso anno, il romanzo ha vinto il premio Strega; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.